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Latino: è davvero una lingua morta?, In una Europa in cui l'inglese è la lingua ufficiale, il latino continua ad essere utilizzato

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Finax
view post Posted on 14/11/2008, 21:16




Per molti è solo una lingua morta, per altri è invece un punto di riferimento culturale insostituibile e vivissimo. Il latino è ancora un pilastro della scuola italiana. Determinante al liceo classico e allo scientifico, resta croce e delizia di milioni di studenti italiani. Inevitabile che almeno una volta nella vita qualcuno, imbattendosi in un'ingarbugliata versione di Cicerone o Seneca, si sia lasciato scappare: ma che senso ha studiare oggi questa lingua? Cosa c'entra la consecutio temporum con l'era digitale? Apre davvero la mente, come dicono, o è solo un artificioso esercizio di cultura fine a sé stessa?

L'interrogativo resta sempre strisciante e divide gli studenti e i classicisti. Di sicuro il latino oggi continua ad esercitare un grandissimo fascino a livello istituzionale: non è infrequente sentire un politico sparare un aforisma in latinorum oppure qualche avvocato aggrapparsi a una citazione dotta per far colpo su giudice e pubblico. Parte del linguaggio tecnico-giuridico è ancora rimasto fermo alle diciture ereditate dal passato classico, mentre il latino resta la lingua universale utilizzata dal Vaticano. Da più parti c'è la continua richiesta di tornare addirittura alla liturgia (in tutto o in parte) in latino. A dimostrazione di quanto poco morta sia la lingua dei classici.

C’è chi dice basta latino
Di recente alcune amministrazioni locali britanniche hanno invitato il personale ad evitare alcune termini latini. Parole come “bona fide, alias, alibi” sarebbero infatti di difficile comprensione per i cittadini e per questo andrebbero abolite. Per questo comuni come Bournemouth e di Salisbury hanno adottato una “politica di linguaggio semplice”, stilando una lista di 19 vocaboli da evitare e da sostituire. Chi prima utilizzava "ad hoc", per esempio, adesso dovrà dire "apposito".

Il latino non è morto
In una Europa in cui l'inglese è la lingua ufficiale, il latino continua curiosamente ad essere utilizzato. Esiste infatti un giornale online, chiamato "Ephemeris", che ha la particolarità di trattare temi di attualità nella lingua della Roma antica. C'è poi una stazione radio finlandese, la "Yle Radio1", che trasmette addirittura, dal 1989, un notiziario nella lingua di Cesare, fornendo così un buon esempio di latino moderno. Non manca neanche "Grex latine loquentium", un luogo d'incontro dove è possibile discutere in latino sugli argomenti più diversi con persone che si trovano in ogni parte del mondo.

Stanno poi sorgendo, in diverse realtà geografiche, dei circoli che al di là di ogni barriera nazionale operano in tutto il mondo al fine comune di diffondere la cultura e la civiltà latina, e di promuovere l’uso del latino come lingua viva. Questi circoli spesso organizzano varie iniziative: seminari, incontri conviviali, cene, brevi spettacoli e conferenze su argomenti di attualità, svolte in un piano e trasparente latino. Il tutto mentre c’è chi continua a uno spreco di tempo.

E’ così, il latino o si ama o si odia. C'è chi è convinto che sia un ottimo allenamento per la mente e una vera e propria ginnastica per i “muscoli cerebrali” e chi ritiene che sia una lingua morta e totalmente inutile. Del resto de gustibus non disputandum est.
 
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diabolikke presidente
view post Posted on 15/11/2008, 11:33




DILLO A QUELLA MERDA DE LOTITO!

TU SEI CATTIVO CON ME, CHE DI NOTTE TI SVEGLI ALLE 3 PER VEDERE QUEI FILM POP PORNO!
 
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Ciro & Pino
view post Posted on 24/11/2008, 22:32




Dal latino le radici della lingua italiana...
le radici della cultura italica...
le radici della tradizione romana!!!!
 
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2 replies since 14/11/2008, 21:16   135 views
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